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questo Blog è dedicato agli argomenti di studio per i miei corsi presso Accademie, Università e Masterclass. Negli articoli qui sotto potrete trovare le indicazioni per svolgere correttamente le esercitazioni didattiche (programmi, consegne, approfondimenti, etc.)…Buon Lavoro!
L.Orlandi

2D Tracking – Fondamenti

Il motion tracking è una tecnica fondante per l’industria dei VFX; attraverso di essa è possibile individuare stabilizzare le riprese o seguire il movimento di un elemento della ripresa nel tempo.
Questa tecnica è nota anche come “point tracking” poichè premette di selezionare un singolo punto dell’immagine attraverso un manipolatore o tracker che segue il singolo pixel “frame-by-frame” per la durata della ripresa (sino a che il punto è visibile / tracciabile).

2D Tracking – frame-by-frame (Key frame)

L’utilizzo di tracker multipli permette di elevare l’accuratezza del processo:

  • 1 punto = posizione (transazione)
  • 2 punti = rotazione e scala
  • 4 punti = area (corner pin)
Il Nodo Tracker 2D permette di gestire molti tracker contemporaneamente.

Un singolo tracker è composto da un punto centrale (center) e due box esterni.
Il box interno è detto “match box”, l’area al suo interno viene analizzata per trovare la posizione precisa e consecutiva del punto centrale; il box esterno invece è detto “search box” che ha la funzione di contenere “match box” e coadiuvare la ricerca del target. Maggiore è la velocità / quantità di movimento, maggiore dovrà essere la dimensione di “search box”.

2D Tracker

Un punto idoneo al tracking all’interno della ripresa deve sottostare ad alcune caratteristiche fondamentali: essere individuabile per la durata necessaria al tracking, essere stabile nella colorimetria e presentare scarse deformazioni ottiche / prospettiche.
Talvolta può essere necessario pre-processare le clip prima di tracciarle, inserendo algoritmi di sharpening o di riduzione delle distorsioni delle lenti, ma non sempre possibile effettuare un tracking corretto, soprattutto nei seguenti casi:

  • Cambio di fuoco
  • Eccessivo motion blur
  • Modifica radicale della forma del soggetto selezionato per il tracking
  • Cambio di luci

Per questo è necesssario pianificare in modo adeguato la fase di ripresa, nel caso in cui sia necessario effettuare 2D tracking.


Di seguito un semplice esercizio per comprendere le potenzialità del tracking 2D – Videotutorial:

2d Tracking – Corner Pin

Valori da impostare nel nodo Corner pin 2D (Expression – Tab: From).

From1:
X = Rectangle1.area.x
Y = Rectangle1.area.y

From2:
X = Rectangle1.area.r
Y = Rectangle1.area.y

From3:
X = Rectangle1.area.r
Y = Rectangle1.area.t

From4:
X = Rectangle1.area.x
Y = Rectangle1.area.t

Scarica i files a questo link.

© Luca Francesco Maria Orlandi
Director of Photography (AIC - Imago), Art Director, Lecturer in Multimedia Design (Accademy of Fine Arts, Verona).